Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Scilla, escalation di Giuseppe Fulco “benedetta” dagli Alvaro

“Nuova linea”: il ruolo da reggente dei Nasone-Gaietti affidato a Giuseppe Fulco rafforzato dalle ‘ndrine di Sinopoli. Gli inquirenti: «Significative le sinergiche relazioni avviate con gli esponenti di Bagnara»

L’escalation di Giuseppe Fulco, personaggio nevralgico dell’indagine “Nuova linea” che giovedì ha colpito le generazioni moderne della ’ndrina scillese con 22 misure cautelari (18 in carcere e 4 ai domiciliari) e il sequestro di sei aziende gestite da prestanome dei clan, passò da un’investitura eccellente: dalla benedizione della storica dinastia mafiosa degli Alvaro, i potenti di Sinopoli con un ruolo apicale nella piramide provinciale della ’ndrangheta reggina.
Secondo la ricostruzione della Procura distrettuale antimafia di Reggio Calabria il ruolo di reggente della ’ndrangheta di Scilla, in rappresentanza del gruppo “Nasone-Gaietti”, riconosciuto a Giuseppe Fulco (che nel 2018 rientra in azione dopo aver riacquistato la libertà e scontato quasi 20 anni di carcere) passò direttamente dal placet dei padrini sinopolesi. La cui parola ha un enorme peso nelle dinamiche ’ndranghetiste.
Che fosse accettata, e condivisa, da chiunque la leadership territoriale degli Alvaro emerge dall'analisi degli inquirenti esposta nell'ordinanza di custodia cautelare: «Che la linea di ’ndrangheta venisse dettata dagli Alvaro di Sinopoli è lo stesso Fulco a spiegarlo, infatti egli è certo che un esponente degli “abusivi" si sia recato a “munti” proprio da un esponente degli Alvaro che gli ha riferito dell'esistenza di una “'linea” definita, “un discorso di ’ndrangheta”' autorizzato e che fa riferimento proprio a Giuseppe Fulco».

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio Calabria

Digital Edition
Dalla Gazzetta del Sud in edicola

Scopri di più nell’edizione digitale

Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Leggi l’edizione digitale
Edizione Digitale

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia