Figurano tra gli interventi più importanti ma ancora per Reggio la situazione dei depuratori è sostanzialmente bloccata alla data del 2016 quando una importante inchiesta della Procura distrettuale antimafia aveva fatto emergere anche i possibili intrecci perversi sulla realizzazione del nuovo sistema depurativo in città.
Da allora il passaggio della gestione in capo alla struttura commissariale del governo e nella relazione dei primi due anni di attività per il riordino del settore depurativo in Italia vengono citati proprio alcuni dei principali lavori di adeguamento del settore in Calabria. In particolare sono 9 nove gli obiettivi di depurazione in Calabria, tra cui gli schemi di Reggio e Corigliano-Rossano. Per Reggio ancora nulla di nulla. Anche gli annunci della stessa struttura speciale deputata a risollevare le sorti di questo sistema sono stati disattesi e si rischia di andare ben oltre i termini della durata del commissario straordinario che dovrebbe concludere tutto entro il 2026.
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