«Numerosi mi sollecitano una risposta alle critiche avanzate da un rappresentante di Caronte&Tourist e da qualche esponente politico di Villa San Giovanni e di Reggio sulle procedure di formazione del DPSS (documento di programmazione strategica di sitema). Torno sull’argomento perché non è vero che lo spostamento del porto traghetti a sud sia un obiettivo assente dalla programmazione dell’AdSP. Tutt’altro!».
Il presidente dell’AdSP Mario Mega affida a Fb il suo pensiero per ribadire che «sin dai primi giorni dell’AdSP questo è stato uno degli obiettivi strategici primari, come fra l’altro anche riportato nel Piano Operativo Triennale approvato ad agosto 2020, unito a quello non meno importante di dare un immediato contributo migliorativo delle attuali condizioni di attraversamento dei passeggeri a piedi sia dei traghetti che dei mezzi veloci. Qualsiasi cosa ne pensino pseudo-esperti di portualità il nuovo porto a sud non si può fare senza che sia previsto nel Piano Regolatore Portuale e quest’ultimo non si può fare senza che sia stato approvato il DPSS. Il miglioramento dell’attuale infrastruttura, invece, è procedura molto più semplice e che può consentire in tempi rapidi quel potenziamento del numero di ormeggi per i mezzi veloci e la realizzazione di una stazione marittima collegata alla stazione ferroviaria per migliorare i servizi ai passeggeri».
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