
La carenza di personale sanitario nelle strutture dell’Azienda sanitaria provinciale è ormai un fatto atavico e cronico. Mai risolta e con concorsi che solo adesso stanno effettivamente partendo grazie alla spinta propulsiva della commissaria Lucia di Furia. Le linee guida del fabbisogno teorico dell’Asp sono dettate da un Dca del 2019 che adesso è stato riformulato passando da 440 unità a 3700.
Medici e oss
Le unità che mancano: sono 24 i dirigenti medici e sanitari non medici che sono necessari per l’Azienda: nelle farmacie di Locri e Polistena sono 8, mentre 4 sono suddivisi tra Melito Porto Salvo e Gioia Tauro; altri 12 nella divisione del laboratorio analisi sono suddivisi equamente tra i quattro presidi di competenza dell’Azienda Sanitaria provinciale. Molto più robusto il totale di infermieri necessari che ammonta a 798 unità per tutte le divisioni presenti negli ospedali. Sono invece 262 gli operatori socio sanitari ritenuti congrui nello schema del fabbisogno: qui la parte del leone la ha il blocco operatorio del Santa Maria degli Ungheresi di Polistena con 24 unità necessarie.
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