Il sindacato gioca d’anticipo. La Uil provinciale ha chiamato a raccolta la deputazione parlamentare eletta nei collegi elettorali del territorio. «È tempo di passare dalle parole ai fatti», ha esordito il segretario generale Nuccio Azzarà aprendo la tavola rotonda all’hotel Excelsior con il deputato Francesco Cannizzaro (FI) e i senatori, Tilde Minasi (Lega) e Nicola Irto (Pd). «La situazione è drammatica, è sotto gli occhi di tutti, con problemi importanti, alcuni mai risolti e altri gravati da ritardi incolmabili», ha detto Azzarà, che a fronte di un’astensione, mai finora registrata, ha voluto sottolineare il ruolo del sindacato, come tramite con i cittadini, «ai quali – ha aggiunto – è doveroso dire non solo cosa avete fatto, ma soprattutto gli impegni che assumerete per risolvere i gravi problemi del nostro territorio». Un sindacato attento, vigile, sull’attività parlamentare, e di problemi sul tavolo, da trattare ne sono emersi tanti, grazie alle domande venute dai vari segretari di categoria del sindacato. Luciano Amodeo (Uil trasporti) ha chiesto impegni sul nodo delle infrastrutture: «Soffriamo criticità molto evidenti» ha detto, citando i temi dell’alta velocità, della SS106, e del sistema aeroportuale, alla luce dei 215 mln di euro di investimenti annunciati dalla Regione giorni fa, in aggiunta ai 25 mln dell’emendamento Cannizzaro. «Ma finora – ha ricordato – non c’è stata una sola posa di una prima pietra». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio