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Aeroporto dello Stretto: obiettivo tariffe agevolate anche per la provincia di Messina

La formula: parcheggio al Cavallotti, mezzo veloce e poi la navetta. Biglietto unico da novembre, e in primavera i voli scontati

Sulla banchina dei mezzi veloci, l’incontro fra i rappresentanti dei comuni di Messina e Reggio, della Metrocity calabrese, di AdSP e di Sacal

Una linea diretta fra Messina e il “suo” aeroporto. Quello di Reggio Calabria. È questo l’obiettivo, riproposto ancora una volta, che si sono poste le amministrazioni delle due sponde dello Stretto in vista della nuova più ricca offerta del Tito Minniti. L’aeroporto dello Stretto è lì, ad una manciata di km da Messina eppure è usato poco o nulla dai siciliani che volano praticamente solo da Catania lontana oltre 100 km. C’è un problema d’offerta di voli (a Reggio oggi si viaggia solo per Roma e Milano) ma anche logistico perché il collegamento è una maratona che rischia di non finire mai, per via di coincidenze non programmate.

E ora si profila una soluzione per entrambi questi nodi. Per quanto riguarda quello logistico, dopo l’esperimento (per rimanere al più recente) del bus diretto (che partiva dal parcheggio Cavallotti) adesso il progetto è intermodale e coinvolge il sistema parcheggi, i mezzi veloci e il bus.
Ne hanno parlato ieri, al porto di Messina, i sindaci facenti funzioni della Città Metropolitana e del Comune di Reggio Calabria, Carmelo Versace e Paolo Brunetti, il presidente dell'Autorità portuale dello Stretto, Mario Mega, il dirigente del settore Trasporti della Regione Calabria, Giuseppe Pavone, il vicesindaco di Messina, Salvatore Mondello, e l'amministratore unico di SaCaL, la società che gestisce gli scali calabresi, Marco Franchini. Si è trattato di un sopralluogo per valutare la possibilità di un collegamento diretto dal molo peloritano all'aeroporto "Tito Minniti".

Tariffe agevolate anche in provincia

Il collegamento coordinato fra Messina e l’aeroporto di Reggio Calabria è chiamato a decollare nella prossima primavera quando saranno attivati i tre inediti collegamenti con Torino, Bologna e Verona. Per i residenti nella città di Messina è prevista una tariffa di 40,12 euro per tratta che è particolarmente concorrenziale. «Questo sarà il prezzo finito all’utente – spiega l’Ad di Sacal Marco Franchini – senza ulteriori voci di costo. In questa fase l’offerta solo ai cittadini di Messina ma contiamo di allargarla il più possibile anche alla provincia peloritana. Il collegamento da Messina è un esercizio intermodale unico in Europa. Serviranno servizi al porto di Messina per renderlo adeguato a standard di chi vola, ma il “Minniti” può aggiungersi all’offerta di Catania».

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina

 

 

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