L'assessora comunale Giuggi Palmenta ed il consigliere delegato allo Sport, Giovanni Latella, hanno preso parte alla cerimonia in ricordo di Nuccio Geri, indimenticato coach del basket reggino, il cui nome e volto, da ieri, saranno per sempre impressi sulla Palestra di Archi. Moltissimi amici, tanti familiari, tifosi della Viola ed ex allievi di Geri, si sono riuniti prima per assistere alla scopertura di una targa apposta in memoria dell'allenatore e per sfidarsi, subito dopo, in una partita fra vecchie glorie della palla a spicchi cittadina. L'iniziativa, promossa da Viola Inside e FIP, coi rispettivi presidenti Gaetano Gebbia e Paolo Surace, è stata subito sposata dal Comune che, nel frattempo, ha avviato le pratiche per l'intitolazione a Nuccio Geri della struttura di Archi. «Ci ritroviamo qui - ha detto l'assessora Palmenta - per ricordare e celebrare l'uomo Nuccio Geri, l'educatore e lo sportivo che, visto quanto affetto riempie oggi questa palestra, ha evidentemente lasciato un buon segno nella comunità, non solo sportiva. I valori che ha trasmesso a decine di generazioni di giovani reggini sono sicuramente legati al mondo della pallacanestro, ma anche e soprattutto alla passione ed al modo d'intendere lo sport e la vita». Per il consigliere Giovanni Latella, Nuccio Geri «è stato un faro per tantissimi ragazzi e tantissime ragazze che, sotto la sua guida, hanno imparato ad amare una disciplina bellissima». «La famiglia - ha detto - alla quale va il mio abbraccio più caloroso, non scopre certo oggi tutto il bene e l'affetto che Nuccio ha diffuso in città nei lunghi anni in cui è stato protagonista nei parquet dell'intera provincia. Tuttavia, vedere tanta gente a questa cerimonia è la testimonianza più efficace per comprendere la persona che è stata il coach mai dimenticato». Dagli amministratori, infine, è andato un ringraziamento ai presidenti di Viola inside e FIP, Gebbia e Surace, per «l'impegno e il trasporto che mettono nel sostenere, in ogni sua forma, il movimento cestistico cittadino».