L’imperativo è fare presto per ottemperare nei tempi utili all’affidamento della progettazione e dei lavori. Sulla bonifica dell’ex stabilimento industriale Italcitrus il Comune ha spinto il piede sull’acceleratore e così attraverso una determina del settore Ambiente si “bruciano le tappe”. Si legge nel documento: «Al fine di rispettare i vincoli fissati dall’Autorità di gestione del Pon Città Metropolitana, fondi React Eu, risulta necessario dare corso al più presto all’affidamento dell’intervento sul progetto definitivo approvato da porre a base di gara; la predisposizione di procedure di affidamento distinte per la progettazione esecutiva e per l’esecuzione richiederebbe maggiori tempistiche rispetto all’affidamento tramite gara unica della progettazione esecutiva e dell’esecuzione dei lavori». Così per garantire «l’effettiva incidenza sui tempi», si è deciso di «collocare la progettazione esecutiva in capo all'operatore che realizzerà i lavori». Scelta che oltre alla riduzione della tempistica, dà «garanzia di piena rispondenza del progetto a quanto eseguibile e viceversa, riducendo quindi i tempi per eventuali adeguamenti e/o varianti in fase esecutiva». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio