C’è una questione alloggi popolari in città che continua a essere un fuoco tenuto a bada ma che rischia di fare parecchi danni. Questo perché quello che sta succedendo in questo settore è particolare ma anche drammatico per chi ha bisogno di una casa, mentre per chi un alloggio lo ha occupato abusivamente tutte queste lungaggini fanno più che bene. Nei giorni scorsi è stata pubblicata la graduatoria del bando del 2019, ovviamente si rischia ancora una volta di non destinare alcun immobile. Riassume la situazione Giacomo Marino di “Un mondo di mondi” che sui social network nei giorni scorsi ha pubblicato l’immagine di una graduatoria affissa alla porta degli uffici del Comune al Cedir. Ecco quanto scrive: «Il settore Erp del Comune di Reggio Calabria ha affisso sulla sua porta di ingresso la graduatoria definitiva del bando 2019. L'ha fatto giusto per non dover dare informazioni dirette. È necessario e urgente che le 200 famiglie vincitrici del bando si impegnino per evitare che questa graduatoria faccia la fine di quella del bando 2005 con soli 7 assegnazioni. Le famiglie vincitrici devono unirsi il più possibile per rivendicare con forza il diritto acquisito all'assegnazione di un alloggio adeguato in tempi brevi. Le persone che stanno dietro questa porta vi diranno che non ci sono alloggi ma non è vero . Gli alloggi ci sono. Ci sono gli alloggi che il Comune deve recuperare con le verifiche che l'ente deve fare secondo legge. Ci saranno i 150 alloggi che entreranno acquistandoli dal mercato privato con il finanziamento di 11 milioni di euro del Decreto Reggio finalizzato a questo grazie alla petizione popolare presentata e approvata nel 2019. È necessario essere in tanti e tante, quotidianamente dietro questa porta, per chiedere che vengano fatte tutte le azioni necessarie perché ci siano gli alloggi e quindi si facciano le assegnazioni». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio