Reggio

Venerdì 22 Novembre 2024

Bonifica dei torrenti della Locride a rischio alluvione? Pure stavolta... sarà per la prossima volta

Una pessima notizia, che giunge alla vigilia di un fine settimana in cui le previsioni meteo parlano di piogge abbondantissime e venti forti e di fenomeni analoghi per la giornata di martedì. Dalla determinazione numero 3542 dello scorso 22 novembre, a firma della responsabile del settore “Tutela del territorio e dell’ambiente” della Città Metropolitana di Reggio Calabria, ingegnera Domenica Catalfamo, apprendiamo che è andata deserta la gara per affidare i lavori di manutenzione ordinaria dei tratti terminali delle fiumare Careri, Bonamico, Bruzzano, Novito e Gerace. Proprio così: i cinque corsi d’acqua che sfociano sullo Jonio in un’area che va dal confine tra Siderno e Locri a capo Bruzzano, restano privi di quegli interventi ritenuti indispensabili in fase di avvio del procedimento che ha preso le mosse a inizio autunno, partendo dalla consapevolezza che «a seguito degli eventi piovosi che si susseguono ciclicamente nel territorio della Città Metropolitana, l’assetto idrogeologico è sempre più compromesso con rischi sempre più evidenti per la pubblica e privata incolumità». Nel fascicolo del procedimento avviato dalla Metro City è ben evidenziato, infatti, che «l’assetto idraulico dei corsi d’acqua che interessano il territorio metropolitano dell’area ionica, non garantisce i canoni minimi di sicurezza previsti per il deflusso delle acque conseguenti ad eventi eccezionali come quelli che si ripetono ormai sempre più frequentemente; tali dissesti – è scritto in determina – sono generati essenzialmente da fenomeni di ruscellamento delle acque superficiali che creano erosione dei terreni, con conseguente restrizione degli alvei dei corsi d’acqua». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio

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