Reggio

Sabato 27 Aprile 2024

Termovalorizzatore di Gioia Tauro, la Regione insiste sul raddoppio

La Regione ci riprova: nessuna rinuncia al potenziamento del termovalizzatore di Gioia Tauro. E non potrebbe essere altrimenti, se è vero che sull’impianto della Piana la Cittadella regionale ha costruito tutto il piano rifiuti per dare finalmente respiro alla Calabria. Dopo il fallimento della prima procedura per l’affidamento in project financing della progettazione e della realizzazione degli interventi, oltre che della successiva gestione delle future quattro linee (oggi ne esistono due), ecco che il dipartimento Territorio e Tutela dell’ambiente pubblica un nuovo bando. La scadenza è a marzo prossimo, le condizioni sono sostanzialmente quelle del primo avviso pubblico. Il primo tentativo è andato a vuoto perché l’unica proposta pervenuta – quella del gruppo il gruppo guidato da “T.M.E. – Termomeccanica Ecologia” e composto anche da “Calabra Maceri e Servizi”, “Intercantieri” e “Ecosistem” – non è stata ritenuta ammissibile dalla commissione della quale faceva parte anche un esperto dell’Unical. Il problema è che con un eventuale flop dell’adeguamento (con l’attivazione di terza e quarta linea) del termovalorizzatore di Gioia Tauro rischierebbe di cedere il perno fondamentale della programmazione dell’amministrazione Occhiuto in materia di smaltimento della spazzatura. Inevitabile, in quest’ottica, almeno un altro tentativo il cui iter è stato innescato formalmente venerdì scorso con il decreto firmato dal dirigente del dipartimento regionale Gianfranco Comito e dal responsabile unico del procedimento Salvatore Siviglia. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio

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