Reggio

Lunedì 25 Novembre 2024

Reggio, ecco il nuovo Piano strutturale. 52 anni dopo il vecchio Prg

I pareri vincolanti dagli altri enti sono arrivati e con l’approvazione del documento in Giunta, il Piano strutturale comunale si avvicina al traguardo. Un percorso articolato avviato nel lontano 2005 che adesso prevede altri due step: la discussione in commissione Assetto del territorio e poi il passaggio definitivo in aula. «Discussione che contiamo di inserire all’ordine del giorno del Consiglio entro la fine dell’anno o al massimo nella prima decade del gennaio 2023» racconta soddisfatto l’assessore all’Urbanistica Mimmo Battaglia. Un cerchio che si chiude. A distanza di 52 anni, tanti ne sono passati da quando l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Pietro Battaglia (padre dell’odierno assessore) aveva approvato quello che allora si chiamava Piano regolatore, la città si dota di regole con cui tentare di riordinare il territorio dopo gli anni dell’abusivismo e della cementificazione. «Un punto qualificante delle linee di mandato dell’amministrazione eletta nel 2020 che trova esecuzione» spiega Battaglia che mette l’accento sullo spirito di condivisione che ha portato all’adozione del Piano strutturale comunale (Psc), completo di regolamento edilizio ed urbanistico (Reu), del rapporto ambientale e della sintesi non tecnica. Strumento adottato con deliberazione del Consiglio comunale nel 2020, aggiornato alle osservazioni, emendamenti, e controdeduzioni approvati con deliberazione al parere definitivo unificato del tavolo tecnico della Regione, al parere motivato ad esito della procedura di Vas (valutazione ambientale strategica) e di valutazione di incidenza, emesso dall’autorità competente, al parere della Città metropolitana. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio 

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