Al terzo tentativo arriva l’aggiudicazione della prima gara milionaria per la riqualificazione dell’aeroporto dello Stretto. Il bando per il riammodernamento dell’impianto di smistamento dei bagagli ha ricevuto 4 offerte e la stazione appaltante lo ha affidato alla società “costituenda “Rti Fives Ccm”. L’appalto che era stato bandito anche lo scorso anno e che era andato deserto era stato notevolmente aumentato in termini di budget e al secondo tentativo non era riuscito a conoscere la parola fine. Si tratta della prima delle due imponenti operazioni lanciate dalla Sacal nelle scorse settimane e che vedrà proprio nei prossimi giorni anche un altro importante step che è quello molto più sostanzioso della riqualificazione dell’aerostazione con ben 13 milioni di euro in ballo. Un lavoro importante e atteso. Così come era atteso quello dell’impianto bagagli che è vetusto ed è da cambiare e soprattutto da rendere in linea con le linee guida sulla sicurezza. Sono stati 4 i partecipanti alla procedura che si era accavallata a quella andata deserta a novembre. E risulta in aggiudicazione anche la gara di cui si accennava prima relativa al più generale intervento di riqualificazione di tutta l’aerostazione del “Tito Minniti”. Un intervento basilare anche per il futuro assetto dello scalo e per le prospettive di rilancio anche in termini volativi. Dalle notizie poco positive delle settimane scorse adesso si inizia a vedere la luce in fondo al tunnel e questo è di buon auspicio. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio