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Siderno, l'evasione tributaria è una priorità. Fragomeni: "Tutti devono pagare"

Maria Teresa Fragomeni

«Noi ce la metteremo tutta e ci impegneremo per raggiungere il nostro scopo. Essere un’amministrazione che lavora, in totale e assoluta trasparenza». La seconda parte della relazione annuale della sindaca Mariateresa Fragomeni resa al consiglio comunale venerdì scorso oscilla tra quanto realizzato nel primo anno di attività e quello che resta da fare per il futuro prossimo.

Con una premessa, che in realtà la prima cittadina ha collocato nella parte conclusiva del suo discorso. «Essere una amministrazione che lavora rispettando il passato, cercando di rendere migliore il presente e pianificando il futuro. Un anno può essere tanto o può essere pochissimo, può essere – ha riferito all’aula – pesante o volare via come una foglia. Noi questo primo anno di amministrazione siamo stati felicissimi di averlo trascorso con voi, di esserci svegliati ogni mattina con il desiderio di restituire qualcosa a questa comunità. Il bene comune, una visione di sviluppo, una comunità libera da ogni condizionamento... sono i nostri unici assilli!».
E tra le priorità c’è il recupero dell’evasione tributaria, particolarmente acuita dalla crisi economica e dall’impoverimento generale delle famiglie. «Nell’ultimo anno, gli uffici hanno elaborato per la Tari – ha dichiarato la sindaca – avvisi di accertamento per circa 450 mila euro. Ciò ha portato a un notevole incremento delle utenze censite. Basti pensare che nel 2020 e nel 2021 si erano recuperate rispettivamente 18 e 85 nuove utenze, l’incremento di quest’anno ha segnato ben 437 utenze, quattro volte di più. Anche nel settore idrico c’è stato un notevole incremento sia in termini di volture (con ben 156 utenze che erano intestate a persone decedute) che in termini di nuovi contratti (cioè 163 nuovi contratti)». Tuttavia, ha aggiunto, «il messaggio che vogliamo inviare è chiaro: tutti dovranno pagare, nelle more delle loro possibilità, e nessuno dovrà però ricevere cartelle pazze o pesantissime sanzioni. Tutto sarà armonizzato, perché il rispetto dei cittadini e delle esigenze delle loro famiglie viene prima di tutto».

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