Reggio

Martedì 30 Aprile 2024

Orrore a Bivongi, una cagna e tre cuccioli soppressi a colpi di fucile

Un fine anno scosso dall’inqualificabile gesto di uno sconosciuto che ha “giustiziato”, pare a colpi di pistola, una cagna e i suoi tre cuccioli. Se n’è salvato solo uno, il quarto, ed è stato subito adottato da una persona che abita in un paese vicino. L’orrore si è materializzato in contrada Perrocalli, a un chilometro dal paese, in un appezzamento di proprietà di S.T., 43 anni, che la scorsa settimana, recandosi nel podere, aveva notato i cani e subito si era prodigato per sfamarli. Purtroppo, sera del 31, quando un giovane del paese si è recato a Perrocalli per portare loro da mangiare, l’amara sorpresa. In un sacco di plastica, da dove fuoriusciva sangue, la cagna e tre cuccioli morti e uno salvo. Sgomento nel paese e condanna dei cittadini e del sindaco, Vincenzo Valenti, informato dall’associazione “Anime randagie” di Bovalino che, a sua volta, aveva ricevuto la notizia da alcuni giovani del paese che avevano anche allertato i carabinieri della vicina stazione di Stilo. Militari subito intervenuti la stessa sera per i primi sopralluoghi. «Condanniamo – ha detto il sindaco – il vile gesto di qualche sconsiderato, è un episodio squallido, perpetrato senza motivo alcuno, da cui traspare solo inciviltà che non appartiene al nostro paese, che ora chiede di trovare l’autore e perseguitarlo penalmente. Nel nostro paese è garantito il rispetto per gli animali, e anche per questo motivo, ho vietato anche i botti di fine anno».

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