Danni per trasfusioni di sangue infetto mai pagati, a Reggio arriva l’intimazione ad adempiere per il ministero della Salute. Una storia lunga, come purtroppo se ne registrano parecchie, di infezioni da hcv derivanti da trasfusioni di sangue e che hanno provocato serie ricadute sulla salute. E nonostante i danni accertati non arrivano le liquidazioni dovute. La nuova vicenda risale al 1998 ma si conclude solo nel 2017 con la sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Reggio Calabria che ha condannato il Ministero della Salute a risarcire i danni a vario titolo causati da trasfusioni di sangue infetto da virus HCV. In particolare il Ministero della Salute è stato condannato al pagamento di 62.445,33 euro oltre gli interessi, ed era stata disposta la refusione della somma di 5.572,63 euro per rimborso di spese mediche documentate ed accertate e di spese di consulenza tecnica e 15.611,33 euro per danni futuri. La sentenza ha avuto solamente parziale esecuzione. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria