Il museo del mare può essere davvero realizzato e l’accelerazione delle ultime settimane è sintomo che si sta passando dalla fase delle buone intenzioni a quella vera e propria di progettualità. Il Comune ha preso contatti nelle ultime settimane anche con lo studio tecnico Zaha Hadid e un responsabile della struttura è arrivato fino a Reggio per definire tempi e modalità. Un rallentamento si è verificato a causa del cambio nella guida del settore dei lavori pubblici dal momento che il dirigente è andato via ed è stato rimpiazzato con un altro funzionario che giustamente ha preso contezza della situazione in corso d’opera e ha voluto approfondire il tutto. Ma adesso si sta velocizzando nuovamente il completamento. Entro fine mese dovrebbe essere sottoscritto il progetto esecutivo e questo è l’ultimo passaggio tecnico-amministrativo prima dell’avvio vero e proprio della fase realizzativa dell’opera. Se si parla di andare avanti e partire con la realizzazione del grande progetto culturale allora si può dire che i fondi sono in cassaforte. Ed effettivamente in base a quanto è filtrato da Palazzo San Giorgio nei giorni scorsi, ai 53 milioni di euro arrivati dal Pnrr nell’ambito dei grandi attrattori culturali che non erano assolutamente sufficienti a completare la grande opera. Per questo, da mesi, si cercavano vie d’uscita. Alla fine è arrivata l’operazione tanto attesa: gli oltre 60 milioni di euro mancanti sono stati attinti dal bacino dei fondi Pon e sono ufficialmente utilizzabili per l’opera, ovviamente dopo che l’amministrazione ha dovuto fare un’opera di pulizia stralciando altri interventi minori. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio