I concorsi al Comune sono in bilico. O meglio non si conoscono i tempi di definizione dell’iter per la scelta della società che dovrà espletarli. Da un lato il Comune accelera e lunedì terminerà la fase di raccolta delel offerte dopo il bando urgente pubblicato da Palazzo San Giorgio, dall’altro c’è il rischio che una delle due società che sono state escluse dalla commissione di gara nel primo bando proponga il ricorso al Tar e questo potrebbe ulteriormente rallentare le procedure.
Ieri nel corso della riunione della commissione controllo e garanzia è successo di tutto. I dirigenti ascoltati, tra cui la Mauro del settore personale e il direttore generale Barreca hanno più volte ricordato che quanto deciso dalla commissione di gara non è sindacabile politicamente perché nelle procedure di gara si seguono specifiche leggi che non si possono modificare per velocizzare le procedure, se non per espressa previsione normativa. Il motivo di questa interlocuzione era legato ai ritardi di queste procedure concorsuali di Palazzo San Giorgio con i consiglieri che volevano lumi su quanto successo a dicembre tra esclusione delle due società “Merito” e “Scanshare” e riavvio della procedura da zero. Dopo la relazione dei dirigenti la consigliera Angela Marcianò ha palesato tutti i suoi dubbi sulle risposte arrivate: «noi riceviamo ogni giorno sollecitazioni di giovani che attendono questi concorsi anche per evitare di andare via e dobbiamo capire di questi ritardi».
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