«Avevo la vostra età quando i carabinieri della mia stazione rappresentavano una figura a metà, tra paura e fascino, fino a quando non ho capito che nella scelta tra i buoni e cattivi, loro stavano sempre dalla prima parte». Così il comandante provinciale, col. Marco Guerrini, soddisfa la curiosità degli studenti dell'istituto comprensivo Montebello-Motta San Giovanni guidati da Margherita Sergi e dell'istituto comprensivo “Radice Alighieri” di Catona con la dirigente Simona Sapone, riportandoli alla sua scelta di vita e di amore: indossare la divisa. Ecco il progetto educativo “Carabiniere per un giorno” promosso dall’associazione Biesse guidata da Bruna Siviglia in collaborazione con il Comando provinciale dei carabinieri che per la prima volta apre le sue porte ai giovani. La giornata Se “Carabiniere per un giorno” ha come fine di rafforzare il cammino condiviso tra giovani e istituzioni, niente può essere meglio del ritrovarsi tutti, operatori dell’Arma e ragazzi, complici in un mondo di intervento e di azione. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio