«I nostri bambini sono chiusi in casa, non possono scendere a giocare in strada abbiamo paura» la denuncia arriva da una cittadina residente di via Sbarre inferiori, gruppo Ina Casa, in uno dei palazzi di edilizia popolare del Comune. Area poco sopra la chiesa di San Luca in cui si convive da mesi con una perdita di fogna che sgorga a cielo aperto. «Abbiamo scritto più volte, segnalato non solo al Comune, ma anche all’Azienda sanitaria provinciale, perché qui non è più solo un problema di carattere strutturale ma sanitario. In ballo è una questione di salute pubblica» racconta preoccupata questa mamma.
«Da circa un anno va avanti questa vicenda, chiamiamo, ma nessuno interviene, siamo stanchi e seriamente preoccupati. Così non si può vivere, dobbiamo stare con le finestre chiuse per via dei cattivi odori, con queste giornate miti i nostri bambini devono stare tappati in casa perché la fogna sversa in strada, si crea una lunga scia di cui siamo tutti ostaggio. Dobbiamo aspettare che si ammali qualcuno, prima che il Comune decida di intervenire per ripristinare condizioni igieniche decorose degne di un paese civile?».
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