« Si dichiara lo stato di agitazione perpetuo, chiedendo al presidente Occhiuto un incontro a breve, al fine di verificare la reale volontà politica e tecnica di dare una risposta definitiva all’utenza psichiatrica reggina». L’annuncio è del presidente di Legacoop Calabria, Lorenzo Sibio che spiega: «I recentissimi drammatici eventi, che solo per circostanze fortuite non hanno avuto conseguenze funeste, non possono passare nel dimenticatoio. La storia, nell’ASP di Reggio, si ripete. Da un lato i pazienti psichiatrici, i loro familiari; risalgono a solo pochi giorni fa gli eventi di mamme che hanno rischiato la vita. Urla di dolore nel silenzio assordante in cui è piombata, da tempo, la classe politica e burocratica/amministrativa locale. Incapacità o calcolo cinico per interessi consumati sulla sofferenza mentale? Quel che certo è che il blocco dei ricoveri, che ormai vige nella nostra realtà da ben otto anni, costituisce la punta dell’iceberg di una logica di inciviltà in cui la persona che soffre, i suoi familiari, non contano. O meglio: contano, ma solo per il soddisfacimento di altri interessi».
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