È passato un anno dalla firma della convenzione tra il Comune e il ministero della Giustizia per il completamento del Palazzo di Giustizia. Era avvenuta in occasione della cerimonia di apertura dell’anno giudiziario che si terrà nuovamente per il 2023 il prossimo sabato. L’allora ex ministro Marta Cartabia e il sindaco facente funzioni Paolo Brunetti misero la sigla in un documento che faceva traslare la competenza sull’opera in capo al dicastero. Da allora una serie di provvedimenti tecnici, la presa in carico dell’opera dell’Unità tecnica speciale del governo ma di lavori neppure l’ombra. Si sono sistemate tutte o quasi (si dovrà tornare in Consiglio per rimodulare il diritto di superficie all’Agenzia del Demanio dell’area del Cedir) le faccende burocratiche inerenti la zona e adesso si attende che venga approvato il nuovo progetto definitivo-esecutivo per poterlo mandar e in gara. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio