Alival chiuderà il 31 di marzo. Non c’erano dubbi ma ieri è arrivata la conferma definitiva con la chiusura finale dello stabilimento di San Gregorio. A Milano presso “Italian Food” l’azienda ha incontrato i responsabili delle organizzazioni sindacali e le Rsa per procedere alla ratifica dell’accordo sulla cessazione con il licenziamento di 121 lavoratori tra Ponte Buggianese e Reggio Calabria (79 unità lavorative nello specifico). L’azienda controllata dalla multinazionale Lactalis è andata avanti dritta rispetto al piano di ridimensionamento e razionalizzazione delle strutture aziendali. Questo percorso che era stato confermato alla fine di agosto scorso con l’apertura della procedura di licenziamento collettivo in blocco con contestuale chiusura dello stabilimento produttivo nell’area di San Gregorio giudicato non più funzionale nell’ottica del contenimento dei costi è stato messo nero su bianco ieri. Si è discusso proprio di piano sociale, vale a dire degli strumenti che sono messi in campo da un lato per incentivare i lavoratori ad accettare la proposta di licenziamento accompagnato e dall’altra consentire di avviare da subito gli strumenti di politica attiva del lavoro sui quali dovrà scendere in campo direttamente la Regione. Questo potrebbe essere il primo punto all’ordine del giorno del vertice in Prefettura fissato per lunedì e nel quale le parti arriveranno con consapevolezza che c’è poco da fare ormai e che la strada è segnata. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio