Reggio

Venerdì 22 Novembre 2024

Crisi Alival di Reggio, Tramontana tiene viva la fiammella della speranza

La fiammella della speranza, per quanto flebile e tenue, resta ancora accesa. E regala un pizzico di fiducia ai dipendenti di Alival che, ormai, sono comunque preparati al peggio. La riunione svoltasi ieri pomeriggio in Prefettura – cui hanno preso parte l’assessore regionale al Lavoro Giovanni Calabrese, due importanti dirigenti regionali, la sen. Tilde Minasi, i due sindaci f.f. Paolo Brunetti e Carmelo Versace, il prefetto Massimo Mariani, e rappresentanti di Confindustria e sindacati – ha registrato la ferma intenzione dell’azienda di chiudere lo stabilimento di San Gregorio e di licenziare i 79 dipendenti. Nessun ripensamento, dunque. L’unico fatto nuovo l’ha proposto il presidente della Camera di commercio Ninni Tramontana, il quale ha reso noto di avere avviato un’interlocuzione con delle aziende del settore agro-alimentare del territorio metropolitano e otto hanno dato la loro disponibilità all’assunzione di circa il 30% dei dipendenti. Disponibilità delle aziende che ovviamente va declinata con alcune condizioni che andranno approfondite meglio al tavolo tecnico che sarà istituito con Regione e sindacati per cercare di portare avanti questa soluzione, magari mettendo in campo qualche forma di incentivi e di formazione per i dipendenti. Il presidente Tramontana, al termine, era comunque lievemente ottimista: «Faremo tutto il necessario. Cercheremo di ricollocare tutti i dipendenti che sarà possibile aiutare». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio

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