Tra gli asset principali del progetto “Supreme” a Taurianova va annoverata la realizzazione del “Borgo sociale” in contrada Russo. Un villaggio completamente nuovo dotato di standard capaci di togliere dal degrado centinaia di migranti africani presenti nell’attuale tendopoli distante meno di cento metri.
Due realtà, poste l’una di fronte all’altra, che racchiudono il senso dell’intero piano d’azione contro la ghettizzazione e il disagio varato dalla Commissione Europea insieme ai suoi partner istituzionali: da una parte una baraccopoli inospitale e non degna di un Paese civile, dall’altra i numerosi, colorati e moderni moduli abitativi, tra simboli e richiami indicativi di una nuova fase per l’integrazione sul territorio.
Il villaggio, costato circa 500 mila euro, avrà a supporto anche un piccolo mercato a chilometro zero, cinque pulmini elettrici per la mobilità sostenibile e un’area ludico ricreativa con campi da calcio. Nell’area sarà presente anche un distaccamento del Polo sociale integrato. I lavori hanno preso il via nel novembre del 2021 su un terreno confiscato alla mafia.
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