L’emergenza tumulazioni nei cimiteri si allarga. Non c’è solo Condera tra i siti dove si stanno registrando ritardi nelle tumulazioni delle salma ma giungo anche da Catona. Il quadro è chiaro: il Comune ha a disposizione soltanto tre necrofori per 23 cimiteri. Un numero talmente esiguo che impedisce una regolare attività di sepoltura. Inoltre c’è un evidente problema di spazi tanto che chi non una un loculo assegnato o di famiglia è costretto a fare i salti mortali per dare una degna sepoltura ai propri cari. Ecco perché si è riproposto il quadro opaco dello scorso anno quando le motivazioni delle bare “parcheggiate” nella cappella del camposanto più grande della città era causato dal provvedimento di sequestro di parte dell’area cimiteriale disposto dalla Procura della Repubblica. Per rimediare a questa situazione di emergenza il Comune corre ai ripari e ha chiesto alla società Castore di destinare altre 4 unità da destinare alle attività di necroforo nei cimiteri cittadini. Per questo è partita una procedura tra l’assessore ai lavori pubblici Rocco Albanese che è anche delegato ai cimiteri e l’assessore al personale e risorse umane Francesco Gangemi che è delegato anche alle società partecipate. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio