Arrivano due nuove autobotti per far fronte ai disservizi idrici. Una gara lampo. O meglio con una tempistica “inusuale” per queste latitudini in cui il percorso dei bandi delle pubbliche amministrazioni è costellato da lungaggini, imprevisti e ricorsi. Stavolta in circa due mesi la gara è stata aggiudicata, quindi è ragionevole pensare che questa estate in caso di guasti le riposte fornite dal Comune potrebbero essere più tempestive. Operazione messa a segno grazie alle risorse del Pon Metro, l'appalto è stato affidato mediante procedura aperta tramite piattaforma telematica di negoziazione. Un intervento quanto mai necessario in un territorio che, nonostante il miglioramento della situazione, continua a soffrire la sete. I nuovi mezzi si aggiungeranno all’unica autobotte (4mila litri) attualmente disponibile. Si quadruplica così la quantità di prezioso liquido con cui ristorare i quartieri a secco. Una decisa inversione di rotta. Negli anni scorsi, infatti, il Comune ha dovuto fronteggiare la stagione di incendi e siccità con un solo mezzo, per giunta guasto; così è stato necessario chiedere aiuto alla Protezione civile regionale, che ha mandato un’autobotte in prestito al territorio reggino. Fra l’altro i mezzi più capienti consentiranno di rifornire più isolati di uno stesso quartiere, evitando così di fare la spola dalle fonti di approvvigionamento. E poi si potrà anche scegliere quale mezzo fare uscire in base alle caratteristiche morfologiche dell’area in cui si dovrà intervenire. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio