Il progetto esecutivo è stato approvato a dicembre, in questi giorni è arrivata l’aggiudicazione dei lavori. Un bando lampo, che dovrà consegnare il primo asilo nido comunale di Arghillà. Un milione di euro delle risorse del Piano di sviluppo e coesione 2014/2020 (già Patto per lo sviluppo della Città Metropolitana) per creare una struttura che migliora i servizi di un territorio dal tessuto sociale fragile e disgregato. L’emergenza sociale di Arghillà il quartiere ghetto infatti passa dalla scuola. E i dati sulla dispersione fotografano una situazione preoccupante che per essere contrastata deve essere affrontata già dai primi anni dei bimbi. Fin dal nido che il Comune intende realizzare. Perchè la possibilità di accedere a questo servizio avvicina le famiglie alle istituzioni scolastiche. Un passo fondamentale che fornisce una risposta ad un contesto urbano periferico che da quartiere residenziale si è trasformato in una bomba sociale. Il progetto che ha registrato una decisa accelerazione negli ultimi mesi ha una storia che risale a tre addietro. Nel 2019 infatti la Città metropolitana ha integrato e perfezionato la lista degli interventi ammessi a finanziamento attraverso le risorse dei Patti. Sono state trasmesse le schede tecniche relative agli interventi da inserire nel “Piano straordinario Asili Nido” per un valore complessivo di 3 milioni di euro. La svolta è arrivata con l’approvazione del progetto, durante le festività natalizie è stata pubblicata la gara aggiudicata definitivamente a fine gennaio, diventata efficace dopo i controlli sull’impresa che ha proposto la migliore offerta. Quindi adesso scatta il conto alla rovescia per la realizzazione dell’opera. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio