Il porto, la più importante infrastruttura del paese, resta sotto sequestro. L’Amministrazione Pistolesi si è attivata per la classificazione e lo smaltimento dei rifiuti che ha portato a febbraio 2021 al sequestro dell’area portuale per inquinamento ambientale. A complicare la situazione l’ultima mareggiata che ha colpito il litorale lo scorso 13 dicembre e che ha causato la rottura di una parte del molo di sopraflutto. Sulla questione della gestione del porto interviene il gruppo consiliare “La Bagnara che Vogliamo” con un’interrogazione scritta al sindaco Adone Pistolesi. Secondo la minoranza l’ultima mareggiata ha provocato danneggiamenti alla radice del molo di sopraflutto e il cedimento della parte terminale del molo ed è aumentato il rischio di collasso dell’intera infrastruttura portuale. Il gruppo di minoranza segnala pure che alcuni servizi sono ridotti. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio Calabria