Reggio

Venerdì 22 Novembre 2024

Comune di Reggio, niente stipendi: traballano i servizi

Il sistema non regge e le cooperative ormai sono in ginocchio, i pagamenti sono fermi in alcuni settori dal mese di novembre del 2022. Una vicenda che “certifica” la fragilità dell’impalcatura del welfare territoriale, così ancora una volta il sindacato chiede l’intervento della Prefettura. I servizi per l'infanzia sono garantiti solo grazie all'abnegazione degli operatori che nonostante i ritardi continuano a lavorare. Del resto si tratta di servizi essenziali, secondo il sistema. Ma pare che poi di questo tratto di imprescindibilità ci si dimentichi quando si devono poi licenziare le procedure per i pagamenti. Ancora una volta il Comune è in ritardo e le cooperative non riescono ad anticipare ancora una volta le risorse necessarie per il pagamento degli stipendi. Un copione che si ripete in modo tanto triste quanto sistematico in un rimpallo di responsabilità. Così da Palazzo San Giorgio ci si giustifica addebitando al Ministero il mancato invio delle risorse. E in questa giravolta sulle spalle degli operatori resta il carico più pesante. Così la Cisl chiede l'intervento della Prefettura, in una lettera Enzo Sera e Fortunato Lo Papa rispettivamente segretario e responsabile della Cisl Funzione pubblica e della Fisascat chiedono l'intervento dell'Ufficio territoriale del Governo affinchè si possa sbloccare una situazione ormai drammatica. Una situazione che raccontano: le cooperative uscenti dall'appalto negli asili del Comune «hanno con grande sacrificio anticipato le mensilità da aprile a luglio 2022 e le competenze finali del mese di agosto ad eccezione del Tfr, le cooperative subentranti hanno anticipato le mensilità da settembre a novembre oltre la tredicesima e con grande difficoltà sta provvedendo anche al mese di dicembre». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio 

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