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Palazzo di Giustizia: eppur si muove. Nordio riceve delegazione reggina

Riunione al Ministero della Giustizia per tentare di sbloccare l’iter per il completamento dell’opera. Il Guardasigilli ha ricevuto la delegazione reggina, ascoltato con grande attenzione le problematiche esistenti e ha preannunciato una sua prossima visita in città

Il caso del Palazzo di Giustizia di Reggio è arrivato a Roma, in via Arenula. Ieri pomeriggio, infatti, la situazione non bella degli uffici giudiziari reggini è stata portata all’attenzione del ministro della Giustizia, Carlo Nordio. Il guardasigilli ha incontrato il Procuratore generale Gerardo Dominijanni, il delegato del presidente della Corte d’Appello, Massimo Gullino; il presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati, Rosario Infantino, accompagnati dall’on. Francesco Cannizzaro, che ha fatto da apripista per quest’incontro romano. La riunione è durata circa un’ora e mezza, il tempo necessario per approfondire in maniera dettagliata tutti i problemi che finora non hanno consentito il completamento di un’opera fondamentale per la città ma anche per lo Stato che ha l’occasione per dimostrare che è presente anche in riva allo Stivale. Il Guardasigilli ha ascoltato e ha assicurato massima attenzione per le procedure finalizzate – dopo anni di blocco dei lavori – al completamento del Palazzo di Giustizia nel rione Sant’Anna, dopo la sottoscrizione del protocollo con il Comune e la convenzione con l’Unità tecnico-amministrativa presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

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