
Il rilancio dell’attività del Grande ospedale metropolitano nell’ottica di un miglioramento dei servizi sanitari. Questo è il contenuto dell’atto aziendale del Gom approvato dalla direzione e sottoscritto dal commissario straordinario Gianluigi Scaffidi.
Gli obiettivi Nelle pieghe del documento si legge che nello spazio temporale compreso tra gli anni 2023-2025 l’Azienda ospedaliera ha individuato il «perseguimento del miglioramento continuo della qualità dell’assistenza, dell’appropriatezza e della sicurezza delle cure attraverso la misurazione degli esiti e dell’impatto dei percorsi di cura; l’erogazione di prestazioni di alta complessità; il miglioramento dei tempi di attesa e la misurazione della qualità percepita da parte dei pazienti del nosocomio».
Sfoltiti i dipartimenti Tecnicamente, per raggiungere gli obiettivi prefissati, si passa a una riduzione dei dipartimenti. «Questa direzione ha individuato anomalie nel numero di dipartimenti istituiti nella precedente gestione». Questa, dunque, la nuova struttura che sarà messa in campo: «Sono istituiti i dipartimenti dell’area medica, il dipartimento chirurgico; dipartimento cardio-toracico-vascolare, emergenza-urgenza, dipartimento onco-ematologico e genomico, servizi diagnostici avanzati». Accanto a questi vengono istituiti i gruppi interdipartimentali.
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