Oltre 3.500 kg di prodotti caseari, tra mozzarelle, provole e pecorino, sono stati sequestrati dai carabinieri del NAS di Reggio Calabria al termine di un’ispezione all’interno di un caseificio di Melicucco. I militari avrebbero infatti riscontrato delle gravi anomalie nella tracciabilità del latte utilizzato per la produzione di formaggi e mozzarelle: nello specifico, è stato accertato che l’attività controllata adoperava del latte, sia vaccino che ovino, la cui provenienza non era certificata ed era impossibile collegare la materia prima al formaggio prodotto; inoltre, non era stato mai aggiornato il registro di autocontrollo haccp, quindi non vi era alcun modo per risalire agli ingredienti utilizzati durante la produzione. I prodotti sequestrati, tutti privi di tracciabilità, verranno distrutti in un’azienda apposita, così come disposto dal Dipartimento di Prevenzione dell’ASP di Reggio Calabria, mentre a carico del responsabile legale del caseificio sono state elevate sanzioni per un importo complessivo di 3.500 euro, nonché le spese per la distruzione degli alimenti sequestrati. L’attività dei Carabinieri, che rientra in una più ampia operazione di verifiche alla filiera di produzione e commercio di prodotti caseari, per garantire la sicurezza alimentare in prossimità delle festività pasquali, ha avuto come obiettivo il controllo di ogni passaggio che un prodotto caseario compie dall’origine fino all’arrivo sulle tavole del consumatore.
Caricamento commenti
Commenta la notizia