Martedì è stata operata per una frattura al femore, il giorno dopo è stata rimessa in piedi e ha mosso i primi passi, ieri ha compiuto 100 anni. Una ricorrenza davvero importante che ha potuto festeggiare con accanto l’equipe che l’ha sottoposta a intervento chirurgico. Presa in cura all’Istituto ortopedico lunedì pomeriggio, la paziente davvero speciale è suor Olga, al secolo Antonia Pritesi.
Al momento del trauma si trovava a Gallico, nella casa di riposo “San Gaetano Catanoso” dove vive da qualche tempo e dove, nonostante l’età, si prende cura dell’orto, a cui dedica gran parte del suo tempo. Al “Giomi” diretto dal dottore Pietro Cavaliere, è stata portata in sala operatoria a circa ventiquattrore dal ricovero. Sulla scorta degli esami diagnostici eseguiti, con evidenziazione di una frattura pertrocanterica, l’equipe di traumatologia chirurgica composta dai dottori Francesco Basile Rognetta e Albina Foti, in sinergia con il team di anestesisti e infermieri, ha eseguito l’intervento. Il risultato è stato ottimo, tanto che, il giorno successivo la paziente che, tra l’altro, è lucidissima e ha tanta voglia di chiacchierare, è stata rimessa in piedi, potendo così cominciare a muoversi. "Siete stati – ha commentato con un ampio sorriso stampato sulla bocca – velocissimi, nemmeno il tempo di un rosario". Se tutto dovesse procedere come previsto, suor Olga oggi verrà dimessa e, con tutte le precauzioni del caso, tra qualche settimana, potrà riprendere la vita di sempre.
Olga, a Reggio la "suora di ferro": operata al femore si mette in piedi il giorno dopo e... Fa 100 anni!
"Siete stati velocissimi - ha detto ai medici che l'hanno operata - nemmeno il tempo di un rosario"
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