Reggio

Venerdì 22 Novembre 2024

Rifiuti e carte bollate a Reggio, la svolta resta sempre appesa... al Tar

Si va a avanti a colpi di carta bollata. Il servizio di igiene urbana in città a breve conoscerà un nuovo step della lunga trafila giudiziaria avviata nel 2021 dopo la decisione del Comune di pubblicare il bando di gara per la gestione della raccolta della spazzatura. A contendersi i 24 milioni di euro (che ormai sono di meno per via del trascorrere del tempo con la presenza in città di Teknoservice) sono sempre Teknoservice ed Ecologia Oggi. A giorni si terrà la nuova udienza di merito al Tribunale amministrativo regionale che dovrebbe chiudere definitivamente la partita. E proprio in questi giorni le due società continuano a presentare documenti e repliche per rafforzare le rispettive ragioni. Nel mezzo c’è il Comune, che aspetta di conoscere gli esiti del contenzioso e che nel frattempo sta cercando di trovarsi pronto rispetto alla modifica del servizio deliberata nell’agosto del 2021 dalla giunta municipale. Non più raccolta spinta porta a porta unica in tutto il territorio, ma servizio misto con utilizzo anche dei cassonetti stradali. Gli atti sono pronti: il Comune ad ottobre ha aggiudicato la gara che attraverso i fondi Pon Metro prevede un investimento di circa 4 milioni di euro. Operazione che rientra nel piano di raccolta con cui Palazzo San Giorgio conta di ridisegnare il servizio, puntando all’ambizioso obiettivo di arrivare a una percentuale di differenziata del 65%. I progetti prevedono strutture “intelligenti” (cassonetti stradali o isole ecologiche interrate) per l’ottimizzazione della raccolta attraverso l’utilizzo di contenitori ad accesso controllato, con apertura che permetta l’identificazione del conferitore.

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