Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Ponte, Villa San Giovanni vuole essere protagonista

La sindaca Caminiti audita dalle commissioni parlamentari. «Vogliamo la governance di questo cambiamento per una città che ha già costruito una visione di sviluppo trasportistico e turistico»

È stata audita, ieri, dalle Commissioni riunite Ambiente e Trasporti della Camera, il sindaco di Villa San Giovanni Giusy Caminiti, nell’ambito dell’esame del disegno di legge di conversione del decreto n. 35 del 2023, disposizioni urgenti per la realizzazione del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria. Da un lato ribadita la posizione dell’amministrazione («avevamo chiesto che si affrontasse la questione Ponte con metodo tecnico-scientifico, diverso rispetto al passato») e dall’altro una serie di richieste mirate per migliorare il territorio di una Villa San Giovanni «che non vuole essere solo la città sotto il Ponte». In primis, la Caminiti ha detto che «a decisione politica assunta, pur mantenendo perplessità rispetto l’eventuale realizzazione, vogliamo la governance di questo cambiamento per una città che ha già costruito una visione di sviluppo trasportistico e turistico». E ancora, con il Parlamento chiamato alla conversione del decreto per la riattivazione della “Stretto di Messina Spa”, ha chiesto «un posto nel Cda della società per i comuni di Villa e Messina, senza alcun aggravio per la società». Lo sguardo, poi, si è posato su tutta l’Area dello Stretto: invocato un segnale concreto del governo con «l’approvazione della legge sulla continuità territoriale». A Villa, ha rimarcato Caminiti, non servono «opere complementari o compensative, ma preliminari. Un accordo di programma quadro che promuova Villa città innovativa per trasporti, salvaguardia delle risorse culturali e ambientali e sviluppo turistico».

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia