È passato quasi un anno da quando la Regione ha rilasciato parere favorevole sulla valutazione di incidenza. Il Comune sta provvedendo agli adempimenti con cui adeguarsi alla osservazioni arrivate dal Dipartimento di Catanzaro. Come dire il piano spiaggia dovrebbe essere in dirittura d'arrivo. E lo stesso assessore all'Urbanistica, Mimmo Battaglia indica scadenze imminenti. «Il documento arriverà in aula per l’approvazione definitiva del Consiglio entro il mese di maggio» rassicura. Certo sullo sfondo di questo importante passaggio ci sono diverse vicende di carattere nazionale ed europeo, che proprio rispetto alle concessioni demaniali mettono il Paese a rischio infrazione. Infatti le disposizioni comunitarie contrariamente alle intenzioni del Governo, ribadiscono come le tempistica delle concessioni debba essere breve. E su questo scenario si muove l’Ente locale che «anche attraverso questo strumento urbanistico vuole ricucire il rapporto tra la città e il suo mare. L’operazione – ribadisce il componente dell’esecutivo – rientra nell’ampio quadro che abbraccia i progetti del porto, del rione Candeloro, del Museo del mare. Si vuole valorizzare al meglio la risorsa mare così come previsto del resto nelle linee di mandato di questa amministrazione». E in questa visione che sono state tracciate le direttrici del piano che guarda al litorale ampio che da Catona e Bocale conta chilometri e chilometri di spiaggia, erosione permettendo, ma questa è un’altra complicata vicenda. Un articolato waterfront che «passa anche dal Parco Lineaere sud, dove sono previste delle concessioni che evidentemente in questa fase non possiamo pensare di affidare visto che comunque si tratta ancora di area di cantiere». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio