Il Tar ha annullato l’affidamento della gestione del porto alla cooperativa “Marevivo”. Il ricorso è stato promosso dalla società cooperativa di pesca “Onda Marina” che fino al 31 agosto dello scorso anno ha gestito i servizi portuali. Il Tar ha ritenuto illegittima la procedura seguita dal Comune per l’affidamento all’attuale gestore e, inoltre, ha condannato l’Ente e la cooperativa “Marevivo” al pagamento delle spese. La sezione staccata di Reggio del Tribunale amministrativo regionale ha stabilito che sull’affidamento diretto, considerato dal Comune basso e calcolato in 37.000 euro , l’ente non ha tenuto conto del fatturato documentato da “Onda Marina”. «La sentenza – commentano i membri della cooperativa di pesca – ribadisce l’importanza del rispetto dei principi nazionali e sovranazionali di trasparenza e concorrenza in materia di concessioni demaniali e di servizi». L’Amministrazione comunale alla scadenza del contratto dell'atto di concessione per l'affidamento dei servizi portuali ha ritenuto individuare una nuova società di gestione. Dato che nessun operatore partecipò alla gara e non essendo il Comune nelle condizioni di poter gestire direttamente il porto, ha disposto un affidamento “ponte” della durata di dodici mesi , tramite affidamento diretto alla cooperativa “Marevivo” con sede a Bagnara Calabra. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio