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S. Giorgio, Reggio riscopre il suo patrono. Processione sul Corso per la prima volta

La festa del Santo Cavaliere cominciò ad essere celebrata nel XV secolo. Appuntamento da non mancare domenica alle 18.30

Il culto di San Giorgio è già presente nel IV secolo all’epoca dell’ultima persecuzione dell’imperatore Diocleziano e la più antica versione del martirio del santo è stata rinvenuta in un frammento egiziano che risale ad un periodo tra il 350 e 500 circa. Il culto di San Giorgio è antichissimo. Tale culto con varie modalità fu portato anche in Europa e a Reggio, già a partire dal sec. VI. Nel Museo di Reggio è conservato un “enkolpion “in pietra steatite risalente probabilmente tra il X e l’XI sec. Che fa riferimento al santo. La memoria del santo inserisce la nostra città in un circuito mediterraneo ed europeo, abbracciando nello stesso tempo le tre grandi religioni monoteiste e facendo del suo culto un elemento di unione tra mondi e culture differenti.

Le prime tracce del culto del santo nelle contrade reggine risalgono al IX-X secolo, quando la sua popolarità era già diffusa come testimoniano i numerosi toponimi assieme al famoso enkolpion. Probabilmente il santo fu riconosciuto santo tutelare della città in seguito alla dominazione dei Normanni, questo popolo possedeva una forte venerazione verso il santo, erano guerrieri al soldo dell’imperatore d’Oriente e assieme alle tradizioni cavalleresche hanno anche trasmesso il culto del santo che era stato innalzato al ruolo di protettore delle loro milizie. Furono costruite in città diverse chiese in onore del santo, tra le quali San Giorgio della Giudecca, segno dei collegamenti con la comunità ebraica del tempo.

L’auspicio che rivolgiamo è che il culto di San Giorgio possa ritornare a splendere come un tempo e che le gesta eroiche e ricche di fede di Giorgio tornino ad essere esempio e stimolo per un popolo che da molto tempo oramai ha smarrito il senso della storia e il culto dei martiri. Con queste intenzioni, la chiesa di San Giorgio al Corso, Tempio della Vittoria, ha organizzato una serie di celebrazioni che culmineranno domenica 23 alle ore 18.30 con la solenne processione lungo il corso Garibaldi con l’antica statua, processione che vuole essere il primo tassello religioso del ritorno del culto del Santo Patrono nella città di Reggio.

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