La linea del Comune sull’installazione dei gazebo è stata confermata dalla Soprintendenza. Ieri, nel nuovo confronto in commissione consiliare Attività produttive, presieduta da Carmelo Versace, la rappresentante della Soprintendenza ha ribadito la necessità di restituire il bello e il decoro alla città: per questo motivo le installazioni dei dehors dovranno seguire precisi crismi, perché «bisogna riportare la città alla sua bellezza e qualità«. E poi ha aggiunto: «Reggio ha una caratteristica particolare, attenzionata in tutto il mondo – ha detto nell’audizione l’architetto Vescio – cioè quella di possedere ampi spazi aperti. Dunque, quando parliamo di tutela concreta di quelli che sono i punti fondamentali della città, non possiamo non parlare degli spazi urbani, che rappresentano una qualità che non deve e non può essere messa a rischio da interventi di occupazione che da temporanei sono diventati ormai stazionari».
In effetti, soprattutto nella zona centrale della città, le strutture installate sono tante e bloccano in alcuni casi anche la circolazione. Anche per questo motivo è stata avviata un’azione di riordino di tutto il settore, pure forzando la mano per cercare di fare mettere in riga alcuni esercenti di attività di somministrazione e bevande.
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