Reggio

Lunedì 25 Novembre 2024

Rifiuti a Reggio, si potenziano gli impianti. Uno spiraglio per Sambatello

Arrical a lavoro per l'ammodernamento degli impianti di trattamento rifiuti. La macchina organizzativa dell'autorità di rifiuti e risorse idriche della Calabria a una manciata di settimane dall'arrivo dei dirigenti dà il via all'iter con cui migliorare l'efficienza di un sistema che sconta ritardi e fragilità. L'operazione che prevede un investimento di 13 milioni si articola in quattro lotti e indica una calendarizzazione chiara. Entro il 4 dicembre del 2023 le opere dovranno essere ultimate e collaudate. Attività che abbracciano per il territorio reggino l'impianto di Siderno, che assieme a quello di Crotone è compreso nel terzo lotto, a quello di Gioia Tauro, struttura chiave nella filiera del trattamento rifiuti di tutta la Calabria, vanno per intero i due milioni di euro destinati per il quarto lotto. Si prevede la fornitura di mulini raffinatori da installare. E non solo nell'avviso rivolto al mercato, per il termovalorizzatore sono previsti degli interventi tecnici che puntano al potenziamento. Operazioni che dovranno essere eseguite preservando il normale svolgimento di un servizio pubblico essenziale quale il trattamento dei rifiuti urbani, quindi niente interruzioni. Così come si spera possa finire presto la parentesi dello stop dei lavori all’impianto di Sambatello. Le trattative avviate tra la società che si è aggiudicata il bando multimilionario e la Regione sembravano arrivate ad un punto morto. Ma qualche spiraglio di luce sta piano piano facendosi strada. La struttura ritenuta strategica per tutta la filiera non solo reggina ma regionale infatti è al centro di un acceso confronto. Il caro materie prime rischia di “ipotecare” l’operazione. O almeno non nei termini previsti nell’aggiudicazione. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio

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