«Lungo la strada statale 682 Jonio Tirreno permangono gli interventi di manutenzione della galleria Torbido, tra gli svincoli di Limina e Mammola. I lavori di manutenzione importanti, che renderanno necessaria la chiusura della galleria, saranno avviati nei primi giorni del mese di settembre con conseguente chiusura totale della strada per non meno di 70 giorni. Il provvedimento si rende necessario per venire incontro alle esigenze del territorio e per non creare disagi al traffico veicolare nei primi weekend che precedono l’esodo estivo». Anas aggiunge che «al fine di garantire la sicurezza per la circolazione, la viabilità sarà garantita mediante opere provvisionali. Nel frattempo, la statale 682 rimarrà aperta, gli interventi all’interno della galleria saranno eseguiti con limitazioni al transito veicolare». È il testo della nota diffusa alle 15,30 di ieri dall’Anas, che ufficializza il dietro-front rispetto a quanto dichiarato nel vertice tecnico tenuto poco più di 24 ore prima in prefettura. Lo sa bene il consigliere metropolitano Domenico Mantegna, che era presente martedì mattina al Comitato operativo di viabilità e, intervenuto proprio ieri al programma radiofonico “A metà mattina” su Radio Venere, ha ribadito quelle che erano state le risultanze dei lavori del Cov, al termine del quale era stata messa nero su bianco la ferma volontà di Anas di chiudere la galleria per compiere i lavori urgenti (a partire da lunedì 15) sui primi 50 metri del traforo (lato monte) definiti “in pericolo”, rinviando al 30 giugno, in una nuova riunione del Cov in prefettura, ogni valutazione sulla realizzazione dei lavori residui. A stretto giro, quindi, il ripensamento dell’Anas. Alla stessa trasmissione radiofonica di ieri mattina si è collegato l’assessore regionale al Lavoro Giovanni Calabrese che, nel ripercorrere la successione degli eventi della giornata di martedì ha dichiarato tra l’altro che si adopererà, per quanto di propria competenza, per fare rinviare il grosso dei lavori strutturali sulla galleria “Torbido” della strada di grande comunicazione “Jonio-Tirreno” a metà settembre, «anche – ha riferito – al fine di consentire il consueto afflusso di visitatori alla festa patronale in onore di Maria di Portosalvo a Siderno che attira, nei primi otto giorni di settembre, un gran numero di visitatori». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio