Non sfuma la “maledizione” sui lavori per la realizzazione del ponte sul torrente Calopinace. Le attività sono ferme da alcune settimane, proprio sul più bello. Quando cioè si era superata quella matassa tecnico-burocratica legata alla fornitura di materiali e anche a disguidi amministrativi. Sembrava che l’iter di quest’opera, tanto attesa ma altrettanto travagliata, fosse realmente in discesa ma purtroppo ancora una volta si è registrato un intoppo di natura tecnica. L’azienda impegnata nella posa del ponte si sarebbe fermata nei giorni scorsi a quanto pare perché l’ultimo stato di avanzamento dei lavori non sarebbe stato pagato da Palazzo San Giorgio. Una decisione non gradita dall’Amministrazione comunale, tanto che pare che nei confronti della ditta sia partita anche una diffida all’immediata ripresa delle attività a firma del direttore dei lavori. Entro qualche giorno tutto dovrebbe ripartire per poter concludere questo ponte che dovrà unire il lungomare Falcomatà al Parco Lineare Sud, per il quale i lavori procedono anche se al di sotto del ritmo voluto dall’Amministrazione. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio