Primo grado di giudizio (con rito abbreviato) per l'operazione “All in 2”, la retata dei Carabinieri che ha fatto luce su uno dei tanti capitoli della faida mafiosa esplosa per il controllo e il predominio su Gallico, la popolosa frazione a nord di Reggio Calabria contesa da diversa anime della mafia reggina. Accusati di associazione mafiosa, l'inchiesta della Dda fu inquadrata come l'approfondimento investigativo inerente l'omicidio di Giuseppe Canale, l'agguato eccellente consumato in pieno giorno in via Anita Garibaldi, nel cuore di Gallico, il 12 agosto 2011 quando i killer ingaggiati dai clan locali, in trasferta da Soriano e Vibo Valentia, non lasciarono scampo all'obiettivo. Il Gup di Reggio, Vincenzo Quaranta ha disposto due condanne - Filippo Giordano, 10 anni di reclusione; e Giuseppe Germanò, 8 anni – e l'assoluzione di Luigi Germanò, difeso dall'avvocato Francesco Calabrese. L'accusa è stata rappresentata dal Pubblico ministero della Direzione distrettuale antimafia, Sara Amerio.