Entro giugno sarà pubblicato il bando di gara per il completamento del nuovo Tribunale. Arrivano direttamente dal Ministero della Giustizia le garanzie e il cronoprogramma per cercare di chiudere una ferita aperta da oltre 15 anni, con un corpo di fabbrica incompleto e il settore della giustizia in affanno per carenza di spazi, certamente non sufficienti per dare le giuste risposte all’utenza. Nella giornata di venerdì si è svolta una riunione tecnica dentro l’area che sarà per la terza volta un cantiere. La volontà del dicastero è andare fino in fondo e consegnare l’appalto finito nei termini che erano stati prefissati, ovvero entro il 2025. Secondo quanto è stato definito, il bando per il completamento del Palagiustizia è pronto: è stato aggiornato e quindi si può passare alla fase di raccolta delle offerte degli operatori che vorranno partecipare alla procedura. L’iter di assegnazione dovrebbe concludersi – se non ci saranno altri intoppi – entro la fine dell’estate, al massimo i primi giorni di autunno. Poi, trascorsi i necessari tempi burocratici, ci sarà finalmente la riapertura del cantiere, che sarà anch’esso tutto gestito dall’Ufficio tecnico della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Si stima quindi che in autunno inoltrato, e comunque entro la fine del 2023, arriverà la ripresa dei lavori che dureranno 24 mesi circa. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio