Le due settimane annunciate ad aprile sono abbondantemente passate ma gli uffici del Genio Civile continuano a rimanere chiusi. Una situazione che genera disagi, disservizi, ritardi e danni economici pesanti in un momento in cui con le vicende dei bonus edilizi, sarebbe necessaria massima efficienza del sistema. Mentre la Regione si trincera nel silenzio, i rappresentanti degli ordini professionali del territorio reggino scrivono al governatore, Roberto Occhiuto e ai vertici burocratici dell’ente affinché si reperisca almeno una sede alternativa, visto che i tempi dei lavori con cui restituire l’agibilità alla sede degli uffici di Modena appare ancora lontana. I presidenti degli Ordini professionali (Francesco Foti ingegneri, Ilario Tassone architetti, Antonino Sgrò agronomi, Giulio Iovine Geologi della Calabria, Misefari geometri, Angelo Porgo periti industriali), danno voce alla preoccupazione degli oltre 8.000 professionisti «circa l’attuale chiusura (al pubblico) degli Uffici del Settore Vigilanza Normativa Tecnica sulle Costruzioni, Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari e Politiche Della Montagna, Foreste, Forestazione e Difesa del Suolo, presso lo stabile di Via Modena a Reggio Calabria». Una situazione diventata insostenibile, «che si è protratta ben oltre i 15 giorni annunciati dalla Regione Calabria del 5 aprile scorso e presumibilmente non si risolverà in tempi celeri. Gli interventi per garantire l’agibilità dell’immobile, sicuramente non di breve durata, impongono la necessità di individuare una sede alternativa che assicuri la continuità del Servizio e i rapporti con il pubblico». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio