Ottimo il risultato delle presenze a Scilla nel corso del lungo ponte del 2 giugno. Si sono registrate lunghe file di autovetture lungo la Strada statale 18 nel pressi dell’ingresso del lungomare cittadino. Turisti stranieri e non hanno visitato sia il centro storico del quartiere di San Giorgio sia il borgo di Chianalea. Anche la spiaggia è stata una delle mete preferite grazie alle buone condizioni meteo. Alcuni attivisti hanno denunciato sui social l’abbandono di rifiuti. «Questo è lo scotto che paga la spiaggia di Scilla dopo ogni assalto turistico – spiega Carolina Cardona – è vero che mancano i cestini di rifiuti in spiaggia, ma è pur vero che lasciare una bottiglia di plastica in spiaggia o una lattina causa danni immani all’ambiente, ma indirettamente tutto si ripercuote sulla nostra salute. Ambiente pulito equivale a mare pulito, pesci sani, cibo sano. Se non ci diamo una regolata – aggiunge – continueremo a mangiare pesce al gusto di plastica e alluminio. Portate un sacchetto di plastica quando andate in spiaggia e ripuliamo lo spazio che occupiamo, non per stoltezza ma per bellezza». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio