La commozione, il cordoglio, il cammino della memoria. Non si affievolisce il cordone di affetto che ormai da quasi una settimana sta circondando la famiglia di Denise Galatà, la studentessa diciottenne morta mentre faceva rafting sul fiume Lao insieme ai suoi compagni del liceo linguistico “Giuseppe Rechichi” di Polistena.
Ieri mattina, le classi del “Rechichi” si sono incontrate per una preghiera condivisa nel plesso del linguistico. Studenti, docenti, personale scolastico hanno pronunciato insieme quella carezza di comunione rivolta al cielo, nel nome di Denise. Oltre il rumore delle parole di tanti giorni d’attesa. I rappresentanti di istituto avrebbero già lanciato l’idea di una raccolta fondi per dare un segnale di vicinanza concreta ai famigliari della giovane. Un percorso che starebbe interessando alche altre realtà rizziconesi e del territorio.
Ma l’impegno di tutti ora si chiama memoria. Questo pomeriggio, nella contrada rurale di Manduca, si svolgerà una fiaccolata nel ricordo della vittima: marcia intensa e partecipata, come luce di speranza nel momento più buio. Il corteo partirà dalla casa della famiglia Galatà alle ore 18:30 per raggiungere la vicina chiesetta dell’Immacolata che la giovane frequentava assiduamente.
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