Il Consiglio comunale di Reggio ha approvato il Rendiconto della gestione per l'esercizio 2022. L'assessora alle Finanze, Irene Calabrò, nel corso del suo intervento, ha parlato di «un bilancio che chiude con l'esposizione e il disavanzo del Piano di riequilibrio e apre una fase nuova di programmazione che con oculatezza e responsabilità porterà alla costruzione di un futuro più solido. Il Comune è uscito dalla condizione strutturale di deficitarietà e si presenta con un residuo del fondo di cassa di 127 milioni, un dato assolutamente positivo e mai registrato prima d'oggi. Ciò – ha aggiunto Calabrò – ha permesso di non avvalersi di anticipazioni di tesoreria, con un conseguente risparmio per l’Ente. Quindi, una maggiore disponibilità di cassa che ha consentito pure la riduzione dei tempi di pagamento e di ritardo, attestando il dato intorno ai 50 giorni a beneficio di chi vanta un’esposizione creditoria nei confronti dell’Ente». Nelle fasi preliminari della seduta consiliare, il sindaco f.f. Paolo Brunetti ha risposto ad alcune sollecitazioni della minoranza, in particolare sull’aeroporto dello Stretto: «Bisogna avere il coraggio e l'onestà intellettuale di dire che c’è l’intenzione e la volontà politica, certo non di quest’amministrazione, di affossare l’aeroporto “Tito Minniti”. Se pensano di risolvere il problema con bandi di gara spot, non avranno mai la mia condivisione. Su questo e su tanto altro, si potrebbe discutere in un Consiglio comunale dedicato, congiunto con la Città Metropolitana, aperto al contributo dei parlamentari calabresi, della Regione e della governance di Sacal». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio