Reggio

Domenica 24 Novembre 2024

Reggio, minacciato e ingannato per la pensione: chieste 3 condanne

Mano pesante in Corte d'Assise della Procura a carico della gang che avrebbe truffato con soprusi ed angherie un 50enne di Terreti, frazione cittadina ad una manciata di chilometri dal cuore dell'Aspromonte. Il Pubblico ministero Sara Amerio, al termine della requisitoria nella quale ha ricostruito la storia scandita da fasi di violenza, inganni e sopraffazione fisica e morale, ha chiesto tre condanne – Vincenzo Serafino, 13 anni di reclusione+13 mila euro di multa; Giuseppe Morabito, 12 anni di reclusione+12 mila euro di multa; Salvatore Spinella, 10 anni di reclusione+10mial euro di multa – e due assoluzioni – Teresa Idone e Umberto Abbati. Secondo la tesi accusatoria, l'obiettivo del gruppo sotto accusa era di intascare con dolo i soldi della pensione di un paesano. E per riuscirci, come hanno sostenuto gli inquirenti, la vittima sarebbe stata minacciata, soggiogata, ed addirittura tenuta in ostaggio per una notte intera. Per sottrargli i risparmi di cui disponeva, altro capo di imputazione, gli avevano “confezionato” una candidatura alle Regionali del 2014 nella lista nel Movimento Cinque Stelle (tutto inventato e costruito con fine truffaldino dalla presunta gang e senza alcuna complicità, né tantomeno conoscenza, dei referenti territoriali del movimento politico). Le accuse a vario titolo sono sequestro di persona ed estorsione. Come confermato dal dibattimento in Corte d'Assise e ribadito nella discussione dal Pubblico ministero, Sara Amerio, che ha coordinato l'attività di indagine condotta sul campo dai Carabinieri, le persone coinvolte nella vicenda sarebbero nella stragrande maggioranza familiari e amici dei due imputati centrali, già condannati nella prima tranche dell'inchiesta. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio

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